Attività di vita pratica Montessori: quali sono e come proporle
Quando parliamo di "vita pratica" stiamo parlando di agire, fare ed essere. Il metodo Montessori è stato ideato, studiato, progettato e realizzato per essere messo a disposizione del bambino e del suo sviluppo.
Il bambino educato secondo il metodo montessoriano partecipa alla vita reale, svolge attività culinarie, riordina, ha bisogno di compiere esperienze che gli permettano di esplorare e sperimentare.
" Gli esercizi di vita pratica sono tutte quelle attività che facciamo quotidianamente e che il bambino può imparare a compiere da solo per diventare autonomo. Allo stesso tempo egli impara il corretto utilizzo degli oggetti e allena il movimento fino della mano e del corpo nello spazio. La caratteristica fondamentale delle attività Montessori è che il bambino abbia a disposizione strumenti e oggetti “veri”, con i quali compiere delle azioni reali e non simulate".
Le attività di vita pratica sono
azioni semplici, gesti di vita quotidiana, attività che preparano e raffinano i movimenti della mano e soprattutto sviluppano la concentrazione e l’indipendenza del bambino.
Maria Montessori definiva la vita pratica un'attività “ la cui palestra raffinante tutti i movimenti è l’ambiente stesso in cui si vive”, dunque la vita concreta.
Intorno al primo anno di vita il bambino inizia ad essere affascinato e incuriosito dai nostri gesti quotidiani, inizia a sentirsi pronto e capace di imitare i gesti degli adulti.
Offriamogli dunque la possibilità di starci accanto e partecipare in queste azioni concrete, diamogli l’opportunità di “fare da solo”, come in fondo desidera, ma soprattutto facciamo sentire capace e sicuro.
Bisogna inoltre offrire al bambino un ambiente che disponga dei mezzi e degli strumenti adatti ad esercitare queste attività di vita pratica, ovvero semplicemente oggetti e strumenti adatti e proporzionati alla sua misura e alle sue capacità.
La vita pratica è partecipazione alla vita quotidiana: il bambino deve poter realmente essere partecipe del mondo adulto, fatto di azioni, gesti e oggetti.
La vita pratica è lavoro manuale, che risponde al bisogno del bambino di "fare", è attività di formazione che insegna il come e il perché delle azioni e delle cose ed influisce sullo sviluppo psichico, relazionate e motorio.
Gli oggetti di vita pratica sono pensati con l’obiettivo di sviluppare la capacità di controllo dei movimenti ed a compiere un'azione sull'ambiente con uno scopo preciso.
In cosa consiste la vita pratica nel metodo Montessori?
I tantissimi esercizi di vita pratica che si possono presentare al bambino, possono essere suddivisi in:
- ATTIVITA’ DI CURA DELLA PERSONA:
Si tratta di esercizi che riguardano l'igiene e la cura personale, come:
- lavare mani, viso e denti
- pettinarsi
- sapersi vestire e svestire
- allacciare e abbottonare
- mettersi le scarpe
Permettono al bambino di acquisire sicurezza, autonomia e padronanza del proprio corpo.
2. ATTIVITA’ DI CURA DELL’AMBIENTE:
Queste attività sono rivolte alla cura della casa e dell’ambiente in cui il bambino di trova:
- apparecchiare e sparecchiare
- spazzare in terra
- lavare i piatti
- spolverare
- travasare
- riordinare
Queste particolari azioni sono molto utili a far nascere il senso di responsabilità.
3. ATTIVITA' DI MOVIMENTO NELL'AMBIENTE:
Riguardano il modo in cui il bambino interagisce con l'ambiente circostante:
- alzarsi e sedersi su di una sedia
- raccogliere, porgere e spostare correttamente gli oggetti
- servirsi da solo, apparecchiare, sparecchiare, servire gli altri
- camminare trasportando un vassoio con dei bicchieri colmi fino all'orlo cercando di non far fuoriuscire l’acqua;
- esercizi di immobilità e silenzio
4. ATTIVITA’ SOCIALI, LA CURA DELL’ALTRO:
Servono per trasmettere la buona educazione e insegnare il rispetto verso l'altro:
- salutare
- scusarsi
- parlare con voce bassa
- aspettare
- ringraziare
- raccogliere oggetti in terra
- non interrompere quando una persona sta parlando
Si tratta di gesti semplici ma che insegnano al bambino come comportarsi con gli altri e nella società.
5. ATTIVITÀ PER SVILUPPARE LA MOTRICITÀ FINE DELLA MANO E LA COORDINAZIONE DEI MOVIMENTI:
Esercizi che permettono di acquisire controllo del movimento e di sviluppare la motricità fine:
- infilare perle grandi e piccole
- travasare
- piegare, intrecciare, arrotolare
- tagliare, incollare e cucire
Aiutano inoltre ad esercitare la concentrazione e il silenzio.
La vita pratica è la “base spirituale” dello sviluppo, grazie ad essa il bambino riesce a trarre la consapevolezza di sé, degli altri, dell'ambiente; sviluppa solidarietà e non competizione; sperimenta la soddisfazione nella riuscita di un'azione e la gioia per i propri successi.
Quali sono i benefici di svolgere attività di vita pratica?
Attraverso gli esercizi di vita pratica il bambino avrà modo di sviluppare aspetti fondamentali della propria crescita:
- sicurezza in se stesso e nell’ambiente che lo circonda
- indipendenza
- autostima
- manualità
- concentrazione
- fiducia in sé
Da quale età proporre gli esercizi di vita pratica Montessori?
Come per tutte le cose, non c'è un'età giusta per iniziare a svolgere le attività di vita pratica. Sarà il bambino stesso a farvi capire quando è pronto ad iniziare, il genitore dovrà essere un attento osservatore per cogliere i primi segnali.
Solitamente intorno al primo anno di vita il bambino comincia a mostrare interesse verso le azioni dell'adulto e a voler "fare".
Diviene inoltre importante creare una vera e propria routine, in quanto, più il bambino ripete giornalmente gesti e azioni di vita pratica, maggiore sarà la sua crescita e il suo sviluppo.
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