Lo sviluppo del linguaggio è un processo complesso che comincia dai primi mesi di vita del bambino. Tramite il linguaggio il bambino impara ad esprimersi e a comunicare all'esterno il proprio mondo interiore.

Fin da neonati infatti i bambini comunicano con noi attraverso il pianto. Il pianto rappresenta la loro prima forma di comunicazione, per rispondere alle sollecitazioni dell’ambiente esterno, per cercare attenzione e per esprimere emozioni e bisogni. 

Il bambino è in grado di assorbire ogni stimolo proveniente dal mondo circostante e tra questi il principale è il linguaggio. Lo fa in maniera inconscia e innata. Intorno ai 30 mesi avviene quella che Maria Montessori definisce “l’esplosione del linguaggio”.

In questo senso gli stimoli esterni sono fondamentali per favorire lo sviluppo del linguaggio. La pedagogia montessoriana offre importanti spunti per migliorare e stimolare lo sviluppo della parola nel bambino. Alcuni di questi sono ad esempio: rivolgersi al piccolo sempre con termini precisi, leggergli libri con storie basate sulla realtà, mostrargli e nominare oggetti divisi per categorie.

Favorire lo sviluppo del linguaggio: alcuni consigli pratici

Abbiamo detto quindi che la parola nel bambino si sviluppa dapprima nella mente, attraverso l’ascolto, e diviene poi espressione. Diventa quindi importante stimolare fin da subito la comprensione verbale, in questo modo daremo al bambino un input linguistico ricco e significativo. 

Possiamo iniziare verbalizzando le attività quotidiane, ripetendo ad alta voce ciò che si sta facendo in quel momento, utilizzando nomi, verbi e descrivendo contesti (come ad esempio cucinare, fare il bagnetto, etc.) ma soprattutto parlando al bambino con un ritmo lento e utilizzando frasi semplici.

Infatti denominare e descrivere al bambino ciò che lo circonda e ciò che sta accadendo lo aiuta a stimolare lo sviluppo della parole e ad accrescere il suo vocabolario.

Ricordiamoci che è grazie alla continua ripetizione delle parole che il bambino apprende il linguaggio e acquisisce una buona comprensione della parola.
Quindi non abbiate il timore di ripetere più volte le stesse cose! Possiamo inoltre impegnarci nell'enfatizzare il linguaggio pere renderlo maggiormente intuitivo e comprensibile, utilizzando piccoli gesti e espressioni del volto.

Nell'interagire con il bambino, non bisogna dimenticarci di mantenere il contatto visivo e ponendosi al suo stesso livello.

Diviene perciò molto importante mostrare al bambino interesse ed attenzione verso tutti i suoi tentativi di comunicare, accogliendo e valorizzandone le intenzioni. Non anticipare il bambino quando mostra di voler comunicare ma permettergli di esprimersi in modo indipendente.

E' utile cercare di espandere il linguaggio nel bambino, ripetendo e ampliano la sua produzione, ma senza scoraggiarlo o farlo sentire non capace. Prendere la sua frase e ripeterla con successo ma con una struttura grammaticalmente più corretta (ad esempio il bambino dice: "gatto miao" e correggendo: "si, il gatto fa miao").

Coinvolgere il bambino nella lettura di libri illustrati è un ottima attività per l’occasione per promuovere l’iniziativa comunicativa del bambino e fornire una stimolazione cognitiva.

Un altra attività molto utile per favorire il linguaggio e che piacerà moltissimo al bambino è quella di insegnargli canzoni e filastrocche che uniscono al gioco anche l'acquisizione di nuove parole ampliando il suo vocabolario.